Castiglion Fiorentino è una splendida realtà di circa 12000 abitanti, in provincia di Arezzo. Un borgo dal grande passato, un crocevia ambito, dagli etruschi ai Lorena, che si presenta come una piccola ma, allo stesso tempo, fitta ragnatela di vicoli che avvolgono dolcemente la collina su cui sorge. Il tutto ben protetto da antiche mura, all’interno delle quali si nascondono veri e propri tesori: chiese e palazzi che si mischiano tra loro, creando un mix unico di stili, dal romanico al neoclassico. Risalgono al non lontano 1987 i lavori che hanno portato alla luce i resti di un oppidum etrusco, dai quali è stato possibile ricostruire un bel pezzo di storia di Castiglion Fiorentino. Infatti, fino a tale data, il borgo è stato sempre definito come medievale, poiché pochissime erano le tracce di un passato che ricollegava questa meravigliosa realtà italiana all’età romana. Un piccolo borgo che pian piano ha inglobato all’interno delle sue mura un territorio sempre più esteso della meravigliosa collina sulla quale, come un petalo di ciliegio strappato dal vento al ramo, si adagia con grazia ed eleganza. Lunghe mura e torri che son state abbassate, buttate giù, ricostruite, proprio per dare spazio alla nuova realtà urbana che si stava ampliando sempre più. Le bellissime chiese e gli storici edifici di Castiglion Fiorentino, da vedere assolutamente, sono rimasti lì, intatti in tutto il loro splendore, seppur con qualche piccolo ritocco, prima in stile barocco, poi classico. Purtroppo, gli eventi bellici del 1944 hanno devastato questo meraviglioso borgo, portando lo stesso verso una crisi demografica davvero impressionante. Ma, tutti conosciamo il vero animo e la forza della gente che abita questa piccola e bellissima porzione del territorio italiano: la crisi fu superata negli anni ’60, grazie anche all’arrivo della piccola industria (ancor oggi l’artigianato legato al legno, alle calzature non ha rivali nel panorama moderno). Come si presenta Castiglion Fiorentino oggi? Un fiorente borgo, popoloso, meta di un forte turismo legato alle tradizioni di una terra unica e forte della grande ospitalità della gente del luogo.